8.9.11

PowerTrekk!

Le tecnologie di oggi sono fantastiche. Multicore, ultraveloci e con enormi capacità di memorizzazione. Tutte queste caratteristiche sono state tramandate dai personal computer agli smartphone e ai tablet,ormai diffusissimi.
Tutte queste tecnologie portatili hanno però un problema. L'alimentazione.
O meglio, la loro autonomia.
Schermi grandi, multitasking, grafica anche 3d. Tutto fantastico, ma se poi si tiene conto che tutto questo può durare solo una ventina di ore, bè, la cosa può essere problematica.
Per un impiegato, per un ingegnere o un dottore la scarsa autonomia potrebbe non essere un problema.
Ma pensate a chi, per lavoro o per piacere, deve restare lontano da una presa elettrica per più di una giornata.
In quel caso con il suo gioellino tecnologico può far poco.

Ecco che, da qualche anno a questa parte, si è cominciato a creare nuove tecniche di "ricarica".
Il modo più efficiente e il più conosciuto è quello degli alimentatori solari. Con i loro pregi e i loro difetti..
Se la giornata è nuvolosa? Ok, siamo sfortunati ma...è proprio così necessario affidarsi alla fortuna?
Forse no..
Un'azienda svedese ha dato alla luce un alimentatore portatile ad acqua.
Nient'altro che acqua per sviluppare energia elettrica. E pure portatile.
Il dispositivo in questione si chiama PowerTrekk.
E' un alimentatore che funziona grazie all'acqua e può ricaricare ogni dispositivo di tipo usb.
Possiamo ricaricare gps, smartphone, videocamere e ogni dispositivo dotato di questa interfaccia ormai universale.
Ma come funziona questo aggeggino?

Il PowerTrekk è in sostanza una combinazione di battery pack e celle a combustibile ed il suo funzionamento è davvero semplice: si può decidere di usare solo ed esclusivamente la batteria agli ioni di litio integrata da 1600 mAh, che può essere ricaricata poi tramite una porta micro-USB alimentata a 5V/500 mA; oppure è possibile ricorrere alla cella a combustibile PowerPukk.
L'utente inserisce la PowerPukk all'interno del PowerTrekk ed aggiunge 15 ml (un cucchiao) di acqua, in modo da convertire l'idrogeno in energia elettrica. Unico scarto il vapore acqueo, rilasciato all'esterno.


Si può produrre così energia pulita in modo facile. I PowerPukk sono però comunque un rifiuto elettronico da smaltire secondo determinate procedure, ma anche le pile al litio lo sono =)
La disponibilità di questo prodotto non è ancora nota con precisione, ma si presume entro la fine dell'anno, anche se con prezzi abbastanza elevati. I PowerPukk sono un sistema di fogli adesivi che formano insieme una struttura flessibile da 2,75mm di spessore. Questi fogli reagiscono chimicamente alla presenza dell'acqua e, grazie a una membrana a scambio di protoni, convertono in energia elettrica l'energia chimica che viene liberata nella reazione elettrochimica tra idrogeno e ossigeno. Tale principio è basato sulla tecnologia PEM.


Tutto sommato è comunque una tecnologia innovativa, su cui si può puntare per un futuro.


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